Un’acqua Termale tra le migliori d’Italia

La nostra acqua termale

L’acqua termale delle Terme di Chianciano si distingue per le sue distintive proprietà curative, proponendo terapie e percorsi di benessere ispirate da 3 specifiche acque termali.

Nei prossimi paragrafi, scopri gli esclusivi insight psico-fisici che le contraddistinguono.

Acqua Santa

L’Acqua Santa sgorga a 33 °C, classificandosi come bicarbonato-solfato-calcica. Come ogni acqua minerale calcica – con una concentrazione di Ca++ superiore a 150 mg/l –, l’Acqua Santa delle Terme di Chianciano è considerata una sorgente alimentare di calcio. Contribuisce così al suo fabbisogno giornaliero, proprio come gli alimenti derivati dal latte. Questo fenomeno è consentito dalla presenza di rocce calcaree, a cui si aggiungono bicarbonati di calcio e magnesio nei terreni derivanti dall’aggressione della componente calcarea da parte della CO2 disciolta.

Ingerita a digiuno in dosi frazionate secondo la prescrizione medica, l’Acqua Santa delle Terme di Chianciano agisce su tre livelli: sulle vie biliari, sul circolo entero-epatico degli acidi biliari e sulla cellula epatica. 

La cura con Acqua Santa –impossibile da riprodurre artificialmente in laboratorio – stimola la produzione della bile, provoca la contrazione e lo svuotamento della cistifellea e il passaggio della bile nell’intestino attraverso le vie biliari. Il ciclo di cura consigliato corrisponde a circa 12 giorni e ha le seguenti principali indicazioni terapeutiche: dispepsia di origine gastroenterica o biliare, sindrome dell’intestino irritabile con stipsi, la discinesia delle vie biliari con dispepsia, gastroduodenite cronica e colecistite cronica alitiasica con dispepsia. 

La cura può essere limitata all’assunzione di acqua da bere – cura idropinica – oppure integrata da bagni e fanghi della regione epatica. La fangatura della zona epatica presso Terme Sillene a completamento della cura idropinica attiva un’azione antispastica e decongestionante. La terapia è completata dal bagno carbogassoso in acqua Sillene, che agisce attivando la vasocostrizione dei visceri e la vasodilatazione nella zona epatica e sistemica.

Acqua Fucoli

La temperatura alla sorgente dell’acqua Fucoli si attesta sui 16,5 °C. Si tratta dunque di un’acqua minerale fredda, definibile come bicarbonato-solfato-calcica. Il suo ricco apporto di calcio consente un aumento della bile in contrasto con l’osteoporosi, oltre ad armonizzare l’attività intestinale.
L’acqua Fucoli è anch’essa protagonista della cura idropinica, se assunta nel pomeriggio dopo la digestione. Si aziona così un effetto protettivo rispetto a turbe digestive, colon irritabile e osteoporosi. La sua assunzione attiva la diuresi ed esercita un’azione antinfiammatoria sulla mucosa gastrointestinale. È utile anche per migliorare la digestione e l’assorbimento dei grassi alimentari.

Il ciclo di cura consigliato corrisponde a 12 giorni.

altri tempi

Acqua Sillene

L’acqua termale Sillene sgorga dalla fonte a 38,5 °C. Alimenta le piscine Theia e il suo elevato contenuto di anidride carbonica libera ne consente un utilizzo efficace nella balneoterapia contro le patologie vascolari o nella preparazione di fanghi termali contro i disturbi artoreumatici. L’acqua termale Sillene è inoltre sfruttata per le sue funzioni antinfiammatorie osteoarticolari e muscolo-tendinee. Le sue destinazioni d’uso terapico si completano con l’apporto eutrofico sulla cute, per terapie tipiche della pelle – come dermatite atopica o seborroica.
Questa acqua termale è usata dai nostri esperti perfino nella terapia idropinica.