Fanghi

Fango balneo idroterapia

Con questo termine composto si indica la fangatura epatica con il bagno termale associata alla cura idropinica. È la cura completa per la migliorare la funzione gastro-intestinale ed ottenere un affetto depurativo.

Il cosiddetto fango epatico consiste nell’applicazione di un fango specifico sulla regione epatica anteriore e posteriore (area addominale destra). Questo fango viene avvolto in teli bianchi di tessuto naturale in modo da rilasciare gradatamente il calore del fango nella zona di applicazione. L’effetto della cura consiste nella vasodilatazione e nell’aumento dell’irrorazione della ghiandola del fegato; in questo modo l’organo svolge al meglio le sue funzioni di depurazione, di produzione e fluidificazione di bile (azione coleretica e colagoga). La cura è indicata in tutti i casi di dispepsia (cattiva o lenta digestione), sia di origine gastroenterica o biliare, sia in caso di discinesia delle vie biliari o di gastroduodenite cronica o coliciste cronica alitiasica. È utile anche in caso di sindrome del colon irritabile, poiché un’azione depurativa sul fegato migliora e normalizza anche la funzione intestinale.

Alla fangatura epatica con il bagno termale si associa tipicamente la cura idropinica, ossia un’acqua che cura le vie digestive, con azione lenitiva sulla mucosa e un’azione procinetica sulla motilità gastrica ed intestinale.

Questa terapia può essere effettuata in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale, che prevede 12 giorni di cura idropinica e 6 fangature epatiche seguite da 6 bagni termali.

Fangatura artroreumatica

Si tratta dell’applicazione del fango termale a livello delle articolazioni, a contatto direttamente con la cute.. Questa procedura esercita un’azione terapeutica nelle reumoartropatie e nelle lesioni post traumatiche, nonché nell’osteoporosi. Obiettivi della terapia sono la riduzione della sintomatologia dolorosa e il miglioramento della funzionalità articolare con rallentamento della progressione del danno. Tale terapeuticità si esplica tramite azione del calore che contribuisce al miorilassamento, all’incremento dell’irrorazione dei tessuti con aumento dell’efflusso di metaboliti pro-infiammatori. Quindi, il fango termale, eseguito alla temperatura di 45° C, riattiva la circolazione, ha effetti positivi sul metabolismo delle cartilagini, stimola la produzione di endorfine. Inoltre, la sua particolare viscosità migliora l’assorbimento, da parte della cute, di sostanze attive presenti nel fango.

Ci sono numerosi studi scientifici che dimostrano l’azione serotoninergica di fango e bagno termale, per un beneficio non solo periferico ma anche centrale, ossia una sensazione di distensione neurovegetativa, riduzione della ipersensibilità periferica, modulazione delle vie nervose del controllo del dolore. Questi benefici sono particolarmente sentiti per i pazienti affetti da fibromialgia.

La fangatura può essere totale o specifica, su indicazione del medico termale, in base alle sedi interessate dall’apposizione. Il fango viene apposto in masserelle ipertermalizzate di circa 5 cm di spessore, per una durata di 15 minuti circa, a cui fanno seguito una doccia di detersione ed un bagno termale di una durata variabile secondo le condizioni generali del soggetto.

Un ciclo di 12 prestazioni quotidiane da ripetersi possibilmente a distanza di 4/6 mesi costituiscono la cura ottimale. Questa terapia può essere effettuata in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.

N.B. Per l’effettuazione delle cure con fangature e bagni è consigliato l’uso di accappatoio personale, di indumento intimo/costume e ciabatte. In caso di necessità è possibile noleggiarli all’interno dello stabilimento termale.

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I Fanghi artroreumatici termali delle Terme di Chianciano

I fanghi termali sono indicati nelle reumoartropatie e nelle lesioni post traumatiche e nelle osteoporosi. Con questa particolare terapia si punta a ridurre il dolore e a migliorare la funzionalità articolare nonché a rallentare la progressione della malattia.

I fanghi termali, che ricoprono le articolazioni con uno spessore di circa 5 cm, possono essere applicati sia in tutto il corpo che nella parte specifica, per un periodo di 15/20 minuti. A seguito degli impacchi viene effettuata una doccia e un bagno in acqua termale la cui durata può variare in base ai casi e alle condizioni del soggetto e comunque secondo le indicazioni del medico a seguito della visita termale.

N.B. Per l’effettuazione delle cure è consigliato l’uso di accappatoio personale, di indumento intimo e ciabatte.

Questa terapia può essere effettuata in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.

21 settembre 2024