Alimentazione irregolare, fumo, uso di alcool, sedentarietà, abuso di farmaci e non di meno lo stress, possono essere i fattori che determinano un malfunzionamento del nostro intestino.
Si genera così la cosiddetta disbiosi intestinale, un’alterazione della flora intestinale che, a sua volta, può̀ causare numerosi disturbi come: gonfiore, stitichezza, diarrea, spossatezza, cambiamenti d’umore e disturbi del sonno. Nelle donne può evolversi addirittura in cistiti frequenti e candide vaginali ma anche nell’uomo può portare al rischio di prostatiti.
L’acqua viene instillata attraverso una piccola cannula rettale, contemporaneamente vengono eseguiti dall’infermiera dei massaggi delicati sull’addome, in modo che l’acqua venga distribuita uniformemente nel tratto di intestino prima di uscire e portare via gran parte delle scorie contenute.
La seduta dura circa 50 minuti, al termine della quale si avverte una sensazione di leggerezza addominale, preludio di un più generale benessere dell’individuo. Una mancata evacuazione nei 2-3 giorni consecutivi è una conseguenza naturale della procedura: si consiglia quindi l’assunzione di fermenti lattici su indicazione del medico termale.
La procedura dell’idrocolonterapia ha una azione di depurazione profonda, agendo sulla stimolazione della peristalsi e sull’eliminazione delle tossine, delle cellule morte, nonché di muco e batteri; contribuisce alla rivitalizzazione della flora intestinale creando un ambiente intestinale favorevole alla flora sana; aumenta infine l’irrorazione sanguigna migliorando l’assimilazione di nutrienti. Si consiglia di eseguirne 2 o 3 sedute distanziate da alcune settimane con richiami annuali.
