Benessere, News, Salute

Si può andare alle terme in gravidanza?

donna incinta

Terme in gravidanza? Si può. Ovviamente prese le giuste precauzioni. Molte donne in stato interessante si pongono questa domanda. E la risposta è sì, quando si aspetta un bambino è possibile andare alle terme e godere di piacevoli momenti di benessere e relax.

Terme in gravidanza: è possibile?

Non solo è possibile, spesso è indicato.
L’acqua termale ha un’azione idratante sulla pelle e rilassante sulla muscolatura, quindi può essere di aiuto nella preparazione al parto. Inoltre rappresenta una soluzione naturale per alleviare gli effetti di alcune patologie che compaiono nel corso della gravidanza, come il diabete gestazionale.

L’importante è tenere in considerazione tutte le controindicazioni e consultare il proprio medico per qualsiasi dubbio. Di fronte a una gravidanza a rischio o particolari malattie, consultare il proprio ginecologo diventa obbligatorio. Sarà lui a darvi consigli in merito, valutando la situazione specifica.

Quali sono i benefici

Prima di tutto, vi sono degli effetti positivi che non hanno a che fare con la gravidanza in sé. Per esempio, le terapie inalatorie, indicate per chi soffre di disturbi respiratori, possono essere seguite anche dalle donne in dolce attesa, senza problemi.

L’acqua termale, inoltre, ricca di magnesio, ha proprietà benefiche quando viene ingerita. La terapia idropinica, ovvero la cura che prevede l’assunzione dell’acqua termale, aiuta a sconfiggere la stitichezza, migliora la digestione e riduce la ritenzione idrica, che causa il gonfiore di gambe e piedi. Tutti problemi che solitamente riguardano le donne incinta.

E per chi soffre di diabete gestazionale, la terapia idropinica può essere la soluzione naturale all’abbassamento della glicemia da associare a una dieta equilibrata. Ovviamente, dovrà essere un medico (medico curante, ginecologo o medico termale) a raccomandare l’acqua termale più indicata.

Esistono poi percorsi termali, come il percorso Kneipp, in cui si cammina lungo vasche con acqua a temperatura diversa. L’alternanza tra acqua fredda e acqua calda (che non deve mai superare i 38°) migliora la circolazione, riduce il rischio di varici e contrasta gli inestetismi dovuti alla rottura dei capillari.

E ancora, per le future mamme, anche una semplice camminata in una piscina termale ha i suoi aspetti positivi. L’acqua, infatti, alleggerisce il peso corporeo, compreso quello della pancia, e attenua i dolori alla schiena, oltre ad alleviare la tensione muscolare.

Inoltre, mentre si cammina si respira naturalmente il vapore rilasciato dall’acqua termale che ha importanti proprietà antinfiammatorie e un’azione di rilassamento sui muscoli.

Quali precauzioni prendere

Quindi sì alle terme in gravidanza, ma rimane importante prendere le dovute precauzioni.

Prima di tutto, è consigliabile evitare sbalzi di temperatura troppo consistenti, passando da acque molto calde a molto fredde. Inoltre la temperatura dell’acqua termale non deve mai superare i 38°, 35° in caso di svolgimento di attività fisica. L’acqua troppo calda aumenta il rischio di ipertermia, ovvero l’aumento della temperatura del corpo, che potrebbe avere ripercussioni sul feto, in particolare nei primi tre mesi di gestazione.

Per lo stesso motivo, le future mamme devono evitare i getti che immettono nuova acqua calda nelle vasche. In corrispondenza degli stessi, infatti, la temperatura acquea è più elevata.

Anche l’idromassaggio è un’esperienza che può essere fatta in gravidanza, ma con accortezza. L’esposizione massima deve essere di 10 minuti, mentre il getto dell’acqua non dovrà mai essere diretto, dunque violento, sulla parte addominale. Dovrà essere dolce e suscitare una sensazione piacevole sul pancione della futura mamma.

Per quanto riguarda la permanenza delle donne in gravidanza in piscine termali, gli esperti raccomandano di rimanere immerse per tempi brevi, un massimo di 15 minuti. All’uscita è consigliabile una doccia e coprirsi con un accappatoio caldo. Dopo una pausa di 20-30 minuti, è possibile tornare in acqua.

Le acque termali, di per sé calde, tendono a dilatare i vasi sanguigni. Questo provoca una riduzione della pressione che, durante il primo trimestre di gravidanza, tende a essere sotto i livelli di riferimento.

Cosa è meglio evitare

Alle donne in gravidanza è sconsigliato l’uso di saune e bagno turco.

Il motivo è sempre lo stesso: la temperatura è troppo alta e si rischia ipertermia, svenimenti e disidratazione. Quest’ultima diminuisce la resistenza dei vasi sanguigni e peggiora la circolazione del sangue. Inoltre, aumenta il rischio di infezione delle vie urinarie.

Sauna e bagno turco sono sconsigliati anche durante l’allattamento: l’acqua calda provoca perdita di liquidi e abbassamento di pressione, diminuendo la quantità del latte.

Passando ai trattamenti estetici, sono da evitare tutti quelli che vengono effettuati con oli essenziali, per esempio alcuni tipi di massaggio o bagni in stanze particolari, come la Vasca Salina, la Vasca Sensoriale e il Melmarium. Le sostanze contenute, infatti, potrebbero essere dannose per il bimbo, specialmente nella fase embrionale.

Non solo, gli oli essenziali possono pigmentare la pelle delle donne in stato interessante, soprattutto nel viso, visto anche l’aumento della melanina tipico della gravidanza. Mentre i bagni in stanze particolari, come le vasche del sale, sono sconsigliati perché le sostanze saline potrebbero essere assorbite dalla cute e influire negativamente sul metabolismo della tiroide.

Per quanto riguarda i fanghi estetici total body, è meglio lasciarli a dopo il parto. In gravidanza si possono applicare i fanghi terapeutici in limitate aree del corpo, come gambe e piedi. Solitamente è il medico a prescriverle dopo una visita.

Le offerte delle Terme di Chianciano

Sono numerose le offerte che le Terme di Chianciano mettono a disposizione delle future mamme. La struttura è adatta ad accoglierle in qualsiasi periodo dell’anno, prevedendo anche attività specifiche comprese in numerosi pacchetti famiglia, per la coppia e benessere consigliati dalla SPA toscana, come per esempio il massaggio in gravidanza. Dolce e delicato, è teso ad alleviare il gonfiore degli arti, ma ha anche un’azione anti-stress.

Una cura naturale per il benessere psico-fisico in attesa del bebè.

Ma c’è anche il percorso Kneipp, la “camminata nel fiume” delle Terme sensoriali, che è un vero e proprio toccasana per la circolazione e per il gonfiore di gambe e piedi.

Infine, le ospiti in dolce attesa possono accedere a tutte le piscine termali delle Terme di Chianciano. Basta indossare il costume e la cuffia e portare con sé ciabatte, telo e accappatoio, che altrimenti possono essere comprati o noleggiati direttamente nel centro.

Potrebbe interessarti anche…