Salute

Quali sono le cure termali convenzionate e come accedervi

5 scaled 1

Le cure termali vantano una tradizione millenaria e nel corso degli ultimi decenni le proprietà delle acque termali sono state riconosciute in più di un’occasione dalla medicina. Numerose ricerche scientifiche hanno certificato il ruolo fondamentale delle terapie e dei trattamenti presso i parchi e gli stabilimenti termali, sia dal punto di vista preventivo che come integrazione delle cure tradizionali.

Nel 2014 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha incluso l’idroterapia nella Medicina Tradizionale, mettendo in evidenza non solo la validità delle cure termali, in virtù di una solida realtà scientifica e di ricerca, ma anche come i trattamenti termali rientrino in una visione più ampia e attuale del concetto di salute, basata sul mantenimento del benessere psico-fisico dell’individuo.

La convenzione delle Terme di Chianciano con il Servizio Sanitario Nazionale rende accessibili le cure a coloro che necessitano di un ciclo terapeutico mirato: vengono trattate malattie croniche gastro-intestinali, osteoarticolari, vascolari e respiratorie. Non vi sono limiti di età; la cura termale rientra nel diritto alla salute per tutti i cittadini, adulti e bambini, iscritti al SSN. Usufruire delle cure termali è semplice e poco costoso, godendo di strutture all’avanguardia in un contesto naturalistico di rilievo.

Scopriamo le cure termali convenzionate e i requisiti per accedervi.

Quali sono le cure termali convenzionate e come accedervi

Le cure termali convenzionate sono differenti e rientrano nei quattro grandi gruppi di cure che è possibile fare alle Terme di Chianciano:
• le cure idropiniche,
• i fanghi con bagni terapeutici,
• le cure inalatorie
• la balneoterapia con idromassaggio.

La cura idropinica è indicata per le patologie epatiche e dell’apparato gastroenterico: l’assunzione delle acque del parco termale, secondo le modalità e le dosi indicate a seconda della patologia, è uno dei rimedi più antichi ed efficaci. Le proprietà minerali delle acque, Acqua Santa o Acqua di Fucoli, hanno effetti riconosciuti da studi scientifici internazionali.
da secoli. Le cure idropiniche possono essere integrate da cicli di fangoterapia mirata alla regione epatica.

fanghi e i bagni terapeutici rappresentano la giusta combinazione per migliorare i disturbi algo-funzionali delle più diffuse patologie artroreumatiche: dall’artrosi all’osteoporosi, dalle cervicalgie all’osteoartrosi nelle sue forme degenerative. I fanghi e i bagni termali trovano indicazione anche nei reumatismi extra articolari, tra cui la fibromialgia.

Le cure inalatorie, con inalazioni, aerosol e docce nasali, sono indicate per le principali patologie delle prime vie respiratorie, come sinusiti, riniti, tracheiti. I trattamenti con aerosol termale possono risultare efficaci anche per forme di otite, bronchite cronica, stenosi tubarica, sordità rinogena. In questi ultimi casi, il medico termale prescrive l’aerosol sonico.

Per le vasculopatie croniche come varici, insufficienza venosa, postumi di flebopatie croniche è indicata la balneoterapia con idromassaggio in acqua carbogassosa, un trattamento che si esegue allo stabilimento termale Sillene. L’effetto sul microcircolo sottocutaneo e nel circolo venoso periferico superficiale consente di migliorare la sintomatologia dolorosa , gli edemi e il senso di pesantezza degli arti inferiori.

Inoltre, i bagni e i fanghi termali trovano applicazione anche per il benessere della pelle: in particolare l’azione lenitiva dell’acqua termale bicarbonato-calcica riduce l’infiammazione a livello locale in caso di dermatite atopica.

Accedere alle cure: requisiti

Per accedere alle cure i requisiti sono quelli previsti dalla legge.
Tutti i cittadini iscritti al SSN possono usufruire delle prestazioni sanitarie, convenzionate ASL, erogate presso le strutture delle Terme di Chianciano, purché le patologie cui sono affetti rientrino nell’elenco ufficiale stilato dal Ministero della Salute.

Va sottolineato che esistono delle convenzioni anche per i lavoratori e i pensionati iscritti all’INPS o all’INAIL. Agli iscritti viene infatti riconosciuto il diritto a usufruire di particolari cicli di cure termali nel corso dell’anno, con modalità specifiche previste dai singoli Istituiti sempre di concerto con il Ministero della Salute.

Importante ricordare che i due Istituti aggiornano periodicamente le informazioni relative ai requisiti, amministrativi e sanitari, per accedere alle cure.

A chi rivolgersi

Il primo passo è sempre quello di rivolgersi al proprio medico di famiglia.

Sarà proprio il medico curante a valutare lo stato di salute dell’assistito ed eventualmente a fornirgli la prescrizione con cui poi sarà possibile fare richiesta per un particolare ciclo di cure, specificando terapie e giorni di trattamento.

Tale prescrizione, la classica ricetta, è fondamentale e deve contenere, oltre al trattamento terapeutico consigliato, la diagnosi. Quest’ultima è una condizione necessaria per l’ottenimento di un trattamento termale in convenzione.

Il passaggio successivo è molto semplice: ci si può rivolgere direttamente alla struttura amministrativa del parco termale di Chianciano. La semplificazione dell’iter che porta a usufruire delle cure termali in convenzione è uno dei risultati più importanti sia per i pazienti che per le strutture convenzionate: la salute e il benessere dipendono anche dalla facilità con cui è possibile evadere le pratiche di accesso alle cure.

La normativa sui ticket

Con la ricetta è possibile usufruire di un ciclo di cura all’anno: il pagamento che spetta al paziente è limitato ai 55,00 € della quota ticket. Rispetto al pagamento del ticket esistono le eccezioni previste dalla legge, che rientrano nel classico regime di esenzione.

Sono esenti tutti coloro che abbiano un’età inferiore ai 6 o superiore ai 65 anni e abbiano un reddito familiare complessivo che sia inferiore ai 36.151,98 € all’anno.

Tra gli esenti ci sono anche i pensionati di oltre 60 anni che usufruiscono di pensione minima, i disoccupati con un reddito familiare inferiore a 8.263,31 € annui, che diventano 11.362,05 in caso di coniuge a carico, incrementato di 516,46 € per ogni figlio a carico.

L’invalidità determina l’esenzione in diversi casi. Invalidi civili, invalidi per servizio di prima categoria, invalidi di guerra, grandi invalidi del lavoro e ciechi assoluti rientrano tutti nelle categorie totalmente esentate dal pagamento.

Va ricordato che tutti coloro che sono gli assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale hanno diritto soltanto a un ciclo di cure termali l’anno.

Le persone, prima di tutto

Ogni persona riceve una particolare attenzione da parte di uno staff di specialisti. Prima di ogni ciclo o trattamento un medico incaricato procederà a effettuare una visita medica di ammissione, per poi compilare una cartella clinica stabilendo le modalità e i tempi delle terapie. La tradizione è fatta di professionalità e la cura con cui ogni percorso terapeutico viene personalizzato è motivo di orgoglio per tutto il team di specialisti al lavoro presso le Terme di Chianciano.

Benessere, salute, cure convenzionate: le Terme di Chianciano si rinnovano costantemente offrendo trattamenti antichi e contemporaneamente moderni. Le persone vengono prima di tutto: le convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale e l’immediatezza dell’iter per l’accesso alle cure testimoniano di una tradizione terapeutica che si apre sempre più alle esigenze dei pazienti. Senza dimenticare i percorsi di riabilitazione, secondo i più alti standard della fisioterapia, e i numerosi trattamenti estetici tipici delle più moderne e confortevoli SPA.

Potrebbe interessarti anche…

Thermalia Banner Desktop e1706260141115

Terme di Chianciano approda a Thermalia

Da domenica 4 a martedì 6 febbraio, Terme di Chianciano parteciperà a Thermalia, l’appuntamento dedicato alla cultura del benessere ospitato dalla BIT di Milano all’interno del padiglione 4. Il turismo…
Leggi di più