Terme Sillene ospitano il Centro inalatorio (cure convenzionate con il SSN) ed è attivo il Centro per la riabilitazione e la fisiokinesi terapia, coordinato da medici specialisti in collaborazione con esperti terapisti della riabilitazione, anch’esso convenzionato con il SSN. L'efficacia terapeutica delle acque è validata ai nostri giorni da costanti e sofisticate ricerche scientifiche. Già nel 1906, Baduel, allievo del perugino Silvestrini, riportava due casi di donne affette da malattia colelitisiaca in fase dolorosa nonostante gli oppiacei. L’effetto della cura con Acqua Santa è immediato con regressione dell’ittero ed espulsione del calcolo. “L’azione espulsiva di queste acque minerali sui calcoli –scrive riportando le parole del Silvestrini – è troppo evidente per essere negata”. Caramazza nel 1933 scrive della fangoterpia termale e definisce “sorprendenti” i vantaggi sul fegato “si riduce di volume, scompare il senso di peso e la dolenzia, l’ammalato avverte un rapido miglioramento dello stato generale”. Le ricerche, dall’ottocento ai nostri giorni, firmate dai più illustri ricercatori del mondo medico ed accademico, pubblicate sulle principali riviste scientifiche, costituiscono un impareggiabile valore relativo alla validazione dell'efficacia delle cure termali. Ricerche che vanno avanti continuamente in prospettiva futura con il lavoro del Comitato medico scientifico di Terme di Chianciano, presieduto dal professor Ranuccio Nuti.